Oratorio di Santa Marta (Anno 1600)
About
Data di sconsacrazione
L'Oratorio fu sconsacrato in seguito alla visita pastorale del 1923 fatta da mons. Gamba.
Il vescovo approvò in proposta di don Pellanda di adibire l'Oratorio a salone parrocchiale, trasferendo la confraternita di S. Marta in parrocchia ed assegnandole la cappella nell'abside di destra.
Ampliamenti e ristrutturazioni
Non vi sono notizie specifiche a riguardo. Data la posizione dell'edificio, incassato tra le case, non è pensabile alcun ampliamento significativo del corpo dello stabile nei secoli passati. La strutturazione dello spazio interno, invece, è quella che ha subito i maggiori rimaneggiamenti. Subito dopo essere stato trasformato in salone parrocchiale, don Pellanda ne volle fare un teatro per la ricreazione dei ragazzi, si costruì così un soppalco in legno. Negli anni '60, venuto meno l'interesse per il teatro, la sala venne trasformata in cinema ed il soppalco, per le norme di sicurezza fu rifatto in cemento. Oggi lo spazio del piano terra è stato ulteriormente diviso in due da una parete di legno che corre lungo la mezzeria della chiesa.
Festività celebrate e calendario delle attuali celebrazioni
Quello di S.Marta era uno degli Oratori più ricchi e frequentati di Varzo, molti erano infatti i varzesi benestanti che facevano parte della omonima confraternita religiosa.
Le Messe di legato e per il popolo erano molto frequenti, e continuarono anche quando la confraternita venne spostata in chiesa parrocchiale, dove, tra l'altro, furono portati gli arredi sacri dell'Oratorio (tra cui l'altare).
L'Oratorio fu sconsacrato in seguito alla visita pastorale del 1923 fatta da mons. Gamba.
Il vescovo approvò in proposta di don Pellanda di adibire l'Oratorio a salone parrocchiale, trasferendo la confraternita di S. Marta in parrocchia ed assegnandole la cappella nell'abside di destra.
Ampliamenti e ristrutturazioni
Non vi sono notizie specifiche a riguardo. Data la posizione dell'edificio, incassato tra le case, non è pensabile alcun ampliamento significativo del corpo dello stabile nei secoli passati. La strutturazione dello spazio interno, invece, è quella che ha subito i maggiori rimaneggiamenti. Subito dopo essere stato trasformato in salone parrocchiale, don Pellanda ne volle fare un teatro per la ricreazione dei ragazzi, si costruì così un soppalco in legno. Negli anni '60, venuto meno l'interesse per il teatro, la sala venne trasformata in cinema ed il soppalco, per le norme di sicurezza fu rifatto in cemento. Oggi lo spazio del piano terra è stato ulteriormente diviso in due da una parete di legno che corre lungo la mezzeria della chiesa.
Festività celebrate e calendario delle attuali celebrazioni
Quello di S.Marta era uno degli Oratori più ricchi e frequentati di Varzo, molti erano infatti i varzesi benestanti che facevano parte della omonima confraternita religiosa.
Le Messe di legato e per il popolo erano molto frequenti, e continuarono anche quando la confraternita venne spostata in chiesa parrocchiale, dove, tra l'altro, furono portati gli arredi sacri dell'Oratorio (tra cui l'altare).
Tratto da:
Comune di Varzo